di Supercapo - 2022-09-05
Zeitz MOCAA è un museo di Cape Town, in Sudafrica, dedicato all’arte contemporanea africana. Situato sul Victoria & Alfred Waterfront, il museo è ospitato in un complesso di silos per i cereali dismesso che è stato convertito in spazio espositivo su progetto dello studio di architettura britannico Heatherwick Studio.
copertina, Zeitz MOCAA, Cape Town. Foto Esther Westerveld / Flickr
Storia Inaugurato il 22 settembre 2017, Zeitz MOCAA è un progetto sviluppato da una partnership tra V&A Waterfront e l’imprenditore e collezionista d’arte tedesco Jochen Zeitz; Mark Coetzee è il direttore esecutivo e curatore capo del museo. Il nucleo della collezione del museo si basa sulla collezione privata di arte africana contemporanea di Jochen Zeitz, iniziata nel 2002 e ora in prestito a lungo termine al MOCAA. La mission del museo MOCAA è “Promuovere e preservare le arti e la cultura dall’Africa e dalla sua diaspora. Fornire al pubblico l’accesso a una collezione d’arte fondamentale. Avviare e sviluppare programmi scolastici che arricchiscono, ispirano e portano arte e cultura ai giovani””.
L’architettura del museo Il progetto dello Zeitz Museum of Contemporary Art Africa (MOCAA) dello Studio Heatherwick è stata una sfida: come convertire un complesso di silos per cereali alto 33 metri risalente al 1921 in un museo contemporaneo senza snaturare la sua architettura? La soluzione ideata dallo studio londinese è tutt’altro che ordinaria; piuttosto che demolire il vecchio edificio, o svuotarlo conservando solo l’involucro esterno, Heatherwick ha deciso di confrontarsi pienamente con la morfologia di un edificio formato essenzialmente da enormi cilindri verticali in cemento. Pertanto, il complesso dei silos è stato scavato e tagliato per creare un impressionante spazio cavernoso che conserva, e persino amplifica, la sua potente geometria.
Zeitz MOCAA, vista esterna; foto Esther Westerveld / Flickr
Zeitz MOCAA, vista esterna; foto Ian Swithinbank / Flickr
Collezione e mostre La collezione di Jochen Zeitz è forse la più importante al mondo dedicata all’arte contemporanea africana e della sua diaspora. In precedenza esposta in diversi edifici e ville al Segera Retreat in Kenia, la Collezione Zeitz è formata da dipinti, sculture, video e installazioni, e comprende opere di artisti come Sue Williamson, Chris Ofili, Marlene Dumas, Kudzanai Chiurai, Penny Siopis, Rashid Johnson, Julie Mehretu, Zanele Muholi, Wangechi Mutu, Cyris Kabiru, Jane Alexander, Kehinde Wiley, Godfried Donker, Hank Willis Thomas, tra molti altri. Le opere della collezione sono esposte a rotazione nella mostra permanente dello Zeitz MOCAA.
Zeitz MOCAA, vista interna; foto Soomness / Flickr
Zeitz MOCAA, vista interna; foto Werner Bayer / Flickr
Zeitz MOCAA, vista interna; foto Ian Swithinbank / Flickr
Zeitz MOCAA, vista interna; foto Ian Swithinbank / Flickr
Zeitz MOCAA Museum of Contemporary Art Africa (dalla relazione di progetto dello studio Heatherwick – traduzione di Inexhibit)
Come si trasformano quarantadue tubi verticali di cemento in un luogo dove vivere la cultura contemporanea? L’obiettivo era reinventare lo storico Grain Silo al V&A Waterfront di Cape Town come istituzione culturale senza fini di lucro per ospitare la più significativa collezione di arte contemporanea dall’Africa e dalla sua diaspora.
Zeitz MOCAA , immagine © Heatherwick Studio
The Grain Silo in Cape Town, foto: a sinistra Blackwych; a destra Damien du Toit
I nostri primi ragionamenti si sono scontrati con gli straordinari fatti fisici dell’edificio. Non c’è un grande spazio aperto all’interno dei tubi densamente affiancati e non è possibile sperimentare questi volumi dall’interno. Piuttosto che eliminare i segni del passato industriale dell’edificio, abbiamo voluto trovare un modo per celebrarlo. Avremmo potuto combattere contro un edificio fatto di tubi di cemento oppure esaltarne le forme.
Zeitz MOCAA sezione trasversale, immagini © Heatherwick Studio
A differenza di molte riconversioni di edifici storici che hanno grandi spazi pronti per essere riadattati, questo edificio non ne aveva. Il progetto consisteva nell’immaginare un interno scolpito all’interno di un oggetto infrastrutturale. La soluzione che abbiamo sviluppato è stata quella di scavare gallerie e ricavare uno spazio di circolazione centrale nella struttura in cemento cellulare dei silos, creando un atrio centrale simile a una cattedrale piena di luce proveniente da un tetto vetrato. Gli altri silos saranno scavati sopra il livello del suolo per creare spazi per le gallerie della collezione permanente Zeitz MOCAA e per le mostre itineranti internazionali. Dall’esterno, la più grande modifica visibile alla struttura monumentale del Silo sarà l’aggiunta di pannelli vetrati sagomati, inseriti nella geometria esistente dei piani superiori, che si “gonfieranno” verso l’esterno. Di notte queste aperture vetrate trasformernno l’edificio in una lanterna luminosa o un faro del porto.
Zeitz MOCAA, vista interna, immagine © Heatherwick Studio.
copyright Inexhibit 2022 - ISSN: 2283-5474